Capannori: il comune italiano che va verso l’obiettivo rifiuti zero
Di NicolettaCapannori è un pittoresco comune toscano, in provincia di Lucca che brilla particolarmente per l’efficienza nella gestione dei rifiuti: è stato infatti il primo centro urbano del nostro Paese ad aderire, fin dal 2007, alla strategia internazionale dei Rifiuti Zero, che mira ad abbattere totalmente la produzione dei rifiuti entro l’anno 2020.
Caposaldo del progetto è stata la raccolta differenziata porta a porta, a cui sono stati aggiunti altri progetti volti alla riduzione dei rifiuti, riguardanti il compostaggio domestico, l’acqua minerale e il latte alla spina, pannolini ed assorbenti ecologici, detersivi sfusi, mercatino del baratto e del riuso, eliminazione della plastica dalle mense, chewing gum biodegradabili, compostiere pubbliche e sporte per la spesa in tela.
Nel 2010 la raccolta differenziata dei rifiuti aveva già raggiunto l’altissima percentuale dell’82%. Di recente il comune ha ricevuto il premio ‘Abitare Verde’ che riconosce le buone pratiche realizzate nell’ambito dell’edilizia sostenibile. E anche il Goldman Environmental Prize 2013, cuna sorta di ‘Premio Nobel per l’ecologia e l’ambiente’.
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