Autunno: la stagione giusta per mettere a dimora le bulbacee

Dal punto di vista del giardinaggio l’autunno è una stagione tutt’altro che insignificante. Chi ama i fiori e vuole vedere dei bei fiori in inverno e in primavera deve piantare le bulbose proprio nel periodo che va da settembre a dicembre. Alcune di esse fioriscono già a partire da ottobre (ad esempio il Crocus sativus, più noto come zafferano), mentre altre fioriscono in pieno inverno, come i bucaneve e gli aconiti invernali. In primavera arriveranno narcisi, muscari e fresie. Bisognerà aspettare fino a giugno per vedere sbocciare gli Allium.

La maggior parte dei bulbi da fiore vanno piantati a una profondità doppia dell’altezza del bulbo. Ma ci sono alcune eccezioni come gli Hyppeastrum, che devono essere sistemati nel terreno in modo da sporgere un po’ fuori dalla siepe o dal vaso. E’ comunque estremamente importante informarsi bene sui desiderata della pianta che si sta per mettere a dimora.

Il terreno ideale per la messa a dimora e lo sviluppo ottimale delle radici è di tipo ben drenato, mescolata a compost o materiale organico.

Un altro parametro importante da considerare è la distanza da tenere tra i bulbi. Mediamente si può indicare una distanza di 12 cm l’una dall’altro per i bulbi grandi e di 10 cm per quelli piccoli, ma queste misure si possono diminuire se si desidera creare una massa di fiori molto suggestiva e coloratissima.

Dopo la messa a dimora, il terreno va annaffiato per bene. Quando inizieranno le gelate, il modo migliore per proteggere le piante sarà distribuire sul terreno paglia, foglie morte o terriccio derivato dal compostaggio. Infine, ricordiamo che per dare piena soddisfazione al giardiniere, le bulbose hanno inoltre bisogno di almeno alcune ore di luce diretta al giorno.