ISWEC: produzione di energia dal moto ondoso del Mediterraneo
La sigla ISWEC (che sta per Inertial Sea Wave Energy Converter) indica un nuovo tipo convertitore di energia prodotta dal moto ondoso che è in fase avanzata di studio presso il Politecnico di Torino. Non impattante dal punto di vista ambientale, potrebbe costituire un valido metodo per ricavare energia sfruttando le onde del Mediterraneo. Semplificando…
Altro in: Energia marina, NotiziePianificazione strategica della spesa per sprecare meno cibo
Gli italiani sono un popolo generoso e pronto a regalare cibo, come dimostrano ogni anno in occasione della Colletta alimentare, ma anche propensi allo spreco. Pare impossibile, ma anche in questi periodi in cui la maggior parte dei cittadini fatica a sbarcare il lunario con lo stipendio o la pensione, una quantità impressionante di cibo…
Altro in: AlimentazioneDeforestazione finalmente in calo in Amazzonia
Chi segue regolarmente il nostro blog sa che ci piace dare un’impronta proattiva ai nostri articoli. Siamo perciò lieti di segnalare una notizia positiva in arrivo dal Brasile: il Ministro dell’Ambiente del Brasile Izabella Teixeira ha affermato che quest’anno il governo è riuscito a contenere sotto i 5000 km quadrati gli interventi di deforestazione nel…
Altro in: Notizie, TerritorioCaldaie a zeolite: eccellenti sistemi di riscaldamento ibrido integrato
Che cos’è la zeolite? Semplice: è un minerale costituito da alluminio e silicio, materiali non inquinanti e molto abbondanti in natura (anche se può anche essere ricavata sinteticamente in laboratorio). Il suo nome deriva dal greco e significa “pietra che bolle”: infatti, per attivare calore è sufficiente bagnare le pietre con poca acqua – si…
Altro in: Glossario, RiscaldamentoCome si preparano gli oleoliti (olii aromatizzati)
Con il termine oleolito si intende il prodotto derivante dall’estrazione dell’essenza di una pianta (fresca o secca) mediante la macerazione in olio; è un concentrato oleoso contenente i principi attivi della specie vegetale, che può servire per benefici massaggi, per la cura della pelle del viso o del corpo, come integratore per la salute e…
In Val Sabbia il più grande impianto fotovoltaico pubblico d’Europa
Una zona ad alta produttività industriale diventa un simbolo dell’ecosostenibilità. Siamo in Val Sabbia, a nordest di Brescia; qui, senza badare a colori politici o ad antichi campanilismi, tutti i venticinque comuni della vallata, più altri sedici che si sono aggregati, si sono consorziati e hanno deciso di rendere autonomi dal punto di vista energetico…
Principi di base di un orto sinergico
Il concetto di orto sinergico è strettamente legato al concetto di permacultura – o permacoltura che dir si voglia). A differenza delle tecniche agricole tradizionali che coltivano le singole piante in zone separate, tracciando solchi e filari, usando concimi, fertilizzanti, diserbanti e pesticidi, l’orto sinergico mira a fare crescere le piante in maniera più spontanea,…
Altro in: Agricoltura, GlossarioChe cos’è l’acquaponica?
L’acquaponica potrebbe essere uno dei metodi usati dall’agricoltura del futuro per alleggerire l’impatto dell’uomo sull’ambiente. Si tratta di una pratica che unisce la tecniche dell’acquacoltura (allevamento di specie acquatiche come pesci e crostacei) con quelle dell’idroponica (la coltura di vegetali senza terreno), in modo da ottenere un ambiente simbiotico. Nei sistemi acquaponici l’acqua delle vasche…
Altro in: Agricoltura, GlossarioChi sono i salvatori di semi?
I salvatori di semi (in inglese, seed savers) sono agricoltori o appassionati che coltivano, selezionano e conservano centinaia o migliaia di specie botaniche, non a fini collezionistici, ma per preservarle dall’estinzione salvaguardando la biodiversità. Per diventare un salvatore di semi bisogna avere a disposizione un modesto appezzamento di terra in cui mettere a dimora piantine…
Inertizzare l’amianto mediante calore e acido acetico
Ben due padiglioni della fiera Ecomondo di Rimini della settimana scorsa erano dedicati alle bonifiche ambientali. Ha attirato la nostra attenzione in particolare un’azienda che proponeva una tecnologia per l’inertizzazione dell’amianto mediante una “cottura” a 80 °C con un processo chimico in cui interveniva tra l’altro l’acido acetico. Una sostanza capace di neutralizzare la parte…
Altro in: Inquinamento, Notizie