Amsterdam: la patria dell’auto elettrica

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Se nessun rincaro della benzina riesce a diminuire in maniera significativa l’uso delle auto, quanto meno si possono limitare le emissioni nocive. La sfida passa ovviamente per le auto elettriche, a cui le case automobilistiche si stanno molto lentamente preparando. Sembra ancora lontano il giorno in cui una rete capillare di colonnine assicureranno le ricariche rapide in tutte le nostre città, ma non disperiamo.

Uno sguardo verso le città del nord-Europa dovrebbe spronarci: Amsterdam sarà presto la prima metropoli da vivere con spirito totalmente ecologista, con zero emissioni di gas nocivi e un notevole abbattimento dei costi di alimentazione grazie a una rete di servizi e di supporto all’auto elettrica. Già capitale delle biciclette, la splendida città olandese si è posta l’obiettivo ambizioso di liberarsi totalmente dei gas di scarico entro il 2040, data a partire dalla quale si potrà circolare tra i canali solo su veicoli a emissioni zero.

Ad Amsterdam esistono già oltre 350 colonnine per le auto elettriche, che possono parcheggiare gratuitamente ovunque. Entro il 2013 le colonnine saranno più di 1000. Per chi acquista un veicolo elettrico è previsto uno sconto del 50% sulla differenza di prezzo rispetto al modello a benzina. Le istituzioni hanno poi stanziato sovvenzioni particolari per incentivarne la diffusione e l’uso: 9 milioni di euro nel 2012 per i veicoli aziendali, che si aggiungeranno ai 3 milioni spesi per finanziare l’acquisto delle prime 260 auto elettriche.

Entro il 2015 si arriverà ad avere almeno 10.000 e-car in una città che ha saputo cogliere la sfida del futuro: coniugare divertimento, arte e movida con il rispetto dell’ambiente e la salute dei suoi abitanti.


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