È ora di agire nell’interesse dell’ambiente: ecco le soluzioni di eco imballi sostenibili
Di NicolettaI concetti di sostenibilità e di emergenza ambientale non sono delle mode, ma sono delle reali necessità che il mondo intorno a noi sta vivendo. Siamo arrivati a una situazione tale in cui se l’uomo non agisce intenzionalmente per la salvaguardia dell’ambiente, potrebbe essere un punto di non ritorno.
Questo che cosa vuol dire? Vuol dire tornare a dei comportamenti virtuosi alla base, come non inquinare, non lasciare rifiuti in giro ma anche cambiare delle abitudini nel quotidiano che implicano un minor impatto verso le risorse ambientali e l’ambiente stesso. Uno di questi è l’imparare a usare e scegliere le soluzioni d’imballi sostenibili. L’ultimo in fatto di tecnologia è il packaging compostabile.
Non biodegradabile ma compostabile, un passo in più
Già da anni parliamo di sacchetti biodegradabili per tentare di diminuire quello che è l’impatto della plastica sul mondo. La plastica ha creato un forte problema di inquinamento anche perché, non essendo degradabile, va a inficiare sia sulla flora che sulla fauna, creando dei danni irreversibili.
I sacchetti biodegradabili già si proponevano come una miglioria rispetto alla classica plastica. Questi sono scomponibili in molecole più semplici. Non erano ancora il massimo della soluzione, in quanto molti di questi provengono da risorse come il petrolio stesso, a livello di produzione. La scienza è andata avanti ed è oggi riuscita a studiare e a proporre il packaging compostabile. Vediamo di cosa si tratta.
Perché scegliere i packaging compostabili.
Il packaging compostabile è una tipologia di imballo sostenibile che parte da un compost. Il compost è una sostanza creata dal riciclo dei rifiuti organici. Il vantaggio è il fatto la materia prima utilizzata è riciclabile e parte dai rifiuti, quindi non la si deve smaltire, ma la si farà entrare in un processo di riciclo.
Il secondo vantaggio è che, essendo presente questa materia prima fra i rifiuti, non si va ad inficiare le risorse primarie del pianeta, che pian piano vanno in esaurimento. Il tutto ha un costo e un impatto minore. Il terzo vantaggio è che è più salutare anche per chi la utilizza.
Tutto parte dalle scelte del consumatore: puoi spostare le tendenze del mercato.
Cosa deve fare quindi il consumatore finale? Optare per delle scelte sostenibili sui prodotti che compra. Qualora tu ti trovassi davanti agli scaffali del supermercato, opta maggiormente per quei brand che hanno scelto di usare i packaging compostabili.
Questa scelta, moltiplicata per un ingente numero di persone, riesce a spostare il trend del mercato e far sì che, per vendere il prodotto le aziende si sensibilizzino e utilizzino questi packaging ecologici. Già molte aziende lo fanno incentivate sia dal fatto che sono interessate al discorso dell’ambiente, sia dai bonus che il governo mette loro a disposizione per poter migliorare la sostenibilità anche nella filiera produttiva.
Ti potrà essere utile sapere che un packaging compostabile, soprattutto applicato nell’ambito alimentare, ha una valenza salutare estremamente elevata. Mentre la plastica e gli altri contenitori creano una sorta di contaminazione al cibo, il packaging compostabile, essendo a sua volta formato da sostanze organiche a livello molecolare, non va a intossicare il cibo, che andrai a mangiare. Stiamo quindi parlando di un vantaggio sia per l’ambiente, ma anche per la tua salute perché riesci a fruire di un cibo più “pulito”. Delle scelte che possono sembrare piccole riescono, in realtà, a smuovere il mondo e a creare dei movimenti che volgano maggiormente più verso la sostenibilità che verso lo sfruttamento. L’ambiente circostante purtroppo è stato talmente sfruttato fino ad ora, da non riuscire quasi più a sostenere la presenza dell’uomo su questa terra
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