Alimenti utili per la prevenzione del morbo di Alzheimer
Di NicolettaLa prevenzione del morbo di Alzheimer, una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce la memoria e le funzioni cognitive, è una questione ancora in fase di studio, poiché non esiste una cura definitiva. Tuttavia, diverse ricerche hanno indicato che determinati stili di vita e abitudini possono ridurre il rischio di sviluppare la malattia o rallentarne la progressione.
Uno dei fattori chiave nella prevenzione è il mantenimento della salute cardiovascolare. Le condizioni che danneggiano il cuore e i vasi sanguigni, come l’ipertensione, il colesterolo alto, il diabete e l’obesità, sono state associate a un maggior rischio di Alzheimer. Adottare uno stile di vita che promuove la salute del cuore può quindi avere un impatto positivo sulla salute del cervello. Tra le strategie consigliate ci sono una dieta equilibrata e ricca di antiossidanti, come la dieta mediterranea.
L’esercizio fisico regolare è un altro elemento cruciale. Studi dimostrano che l’attività fisica, anche moderata, come camminare o praticare attività aerobiche, può migliorare la circolazione sanguigna e ridurre l’accumulo di placche nel cervello, rallentando potenzialmente la comparsa della malattia.
Mantenere il cervello attivo è un’altra strategia preventiva. L’impegno in attività intellettuali e sociali, come leggere, risolvere enigmi, imparare nuove abilità o frequentare eventi sociali, può aiutare a creare una “riserva cognitiva”, che può compensare i danni cerebrali causati dalla malattia. In questo senso, la stimolazione mentale e le interazioni sociali costanti possono favorire il mantenimento delle funzioni cognitive.
Infine, la gestione dello stress e del sonno è fondamentale. Lo stress cronico e il sonno insufficiente o di bassa qualità sono stati associati a un maggior rischio di declino cognitivo. Pratiche come la meditazione, il rilassamento e il mantenimento di una buon sonno possono contribuire a migliorare la salute cerebrale.
La dieta per prevenire il morbo di Alzheimer
Prendiamo spunto da un interessante articolo divulgativo comparso sul sito americano Oprah.com per suggerire alcuni cibi di cui è stata dimostrata l’efficacia per la prevenzione del morbo di Alzheimer e comunque, il mantenimento della memoria, della percezione spaziale e delle capacità verbali.
Secondo recenti studi di neurologia, il declino del cervello inizierebbe sorprendentemente presto, intorno ai 45 anni, ma può essere rallentato assumendo nutrienti giusti con regolarità. Eccone sei:
* Semi di girasole, mandorle: sono ricchi di vitamina E, che protegge i neuroni dai radicali liberi.
* Yogurt: ricchissimo di vitamina B12, il cui deficit può avere effetti sulla memoria a lungo termine e portare alla degenerazione della guaina mielinica a protezione dei nervi che portano gli impulsi al cervello.
* Pesce azzurro o pesci grassi di acque profonde (come il salmone), ricchi di acidi grassi Omega-3, ottimi per contrastare l’invecchiamento delle cellule (oltre che per prevenire le malattie cardiovascolari).
* Tuorlo d’uovo o sardine: ricchissimi di vitamina D, un ausilio per contrastare la formazione delle placche dure insolubili tipiche dell’Alzheimer.
* Carne di pollo o tacchino: ricche di colina (anche nota come vitamina J), uno dei costituente del neurotrasmettitore che trasmette le informazioni nel sistema nervoso.
Tra le bevande, consigliabili in dosi moderate, sia caffè che tè verde: la caffeina del primo riduce della beta proteina amiloide, a cui si deve la formazione delle placche del cervello demente. Il tè è invece ricco di importanti antiossidanti come l’EGCG.
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