Alcuni consigli per fare il proprio concime per l’orto o il giardino
Di Simona ManzoNon è difficile smaltire i rifiuti organici, in modo semplice ed ecologico e creare un concime “fatto in casa”. Basta seguire alcune semplici regole.
Prima di tutto bisogna procurarsi un contenitore adatto, per esempio una compostiera, che consiste in un sorta di piccolo silos di plastica o di legno; lo si può costruire con la tecnica del cumulo (qui ulteriori spiegazioni) o acquistare, oppure lo si può semplicemente richiedere presso il proprio comune.
Una volta posizionato il nostro composter in un luogo adatto (magari in giardino, lontano dalla casa e in un posto ombreggiato), lo possiamo riempire con gli avanzi della cucina come gusci di uova, fondi di caffè, bucce e polpa di frutta, ma anche con i resti del nostro giardino, come rami, foglie e erba. Possiamo metterci anche piccole quantità di carta e cartone purché non siano stampati. In generale il materiale deve essere umido, non marcio e non secco.
Per limitare la formazione di cattivi odori può essere utile usare della segatura che assorbe l’umidità in eccesso ed evita la formazione di rivoli. Si consiglia inoltre di evitare di introdurre resti di carne o pesce, che possono anche attirare insetti e animali.
E’ importante non comprime e rivoltare periodicamente il materiale in modo tale da sfruttare la sua porosità, favorire il ricambio di ossigeno, e mischiare bene tutti i suoi componenti.
Il nostro concime sarà pronto quando ci apparirà omogeneo, di un colore marrone scuro e con un odore di humus.
Con questo humus possiamo rendere più fertili i nostri giardini o la terra dei nostri vasi, in modo naturale e sicuro per l’ambiente.
Simona Manzo
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