Acquisto pannelli fotovoltaici: meglio un mutuo o un prestito?
Di Eleonora PittalugaSiete interessati all’acquisto di pannelli fotovoltaici e avete bisogno di un finanziamento? Scoprite quando conviene richiedere un mutuo e quando un prestito.
La questione energetica e la riduzione di CO2 in atmosfera è un tema sempre più caro alle famiglie italiane e numerose sono infatti quelle che hanno già scelto di procedere alla riqualificazione energetica delle proprie abitazioni per tutelare l’ambiente e per poter usufruire delle detrazioni fiscali dall’IRPEF previste per questi interventi. Tra gli investimenti più richiesti spicca quello dell’acquisto di pannelli fotovoltaici che permettono di investire nell’energia pulita così come di ridurre i costi in bolletta dell’energia elettrica.
Tuttavia l’installazione di un impianto fotovoltaico rappresenta, almeno in partenza, un investimento piuttosto rilevante. Così, in assenza di liquidità, molti italiani decidono di richiedere un prestito personale o un mutuo per l’acquisto e l’installazione dei pannelli fotovoltaici nelle proprie case.
Di conseguenza, in questi casi ci si può chiedere quale sia l’investimento migliore. Detto in altre parole, meglio un mutuo o un prestito per l’acquisto di pannelli fotovoltaici?
Acquistare pannelli fotovoltaici con un mutuo: pro e contro
Chiedere un mutuo per l’acquisto di pannelli solari ha sicuramente i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.
A vantaggio della scelta del mutuo troviamo il fatto che un mutuo ha generalmente tassi di interesse inferiori rispetto a quelli di un prestito. Un prestito generalmente si aggira infatti intorno al 5% contro il tasso di interesse di un mutuo a tasso fisso, in media del 2,20%, e il tasso di interesse di un mutuo a tasso variabile, che si aggira invece intorno all’1,50%.
Per farti un esempio concreto, se consideriamo un mutuo di importo pari a 30.000 euro, a parità di durata, la rata di un mutuo sarebbe di 280 euro mentre quella di un prestito sarebbe di 330 euro. A proposito di durata poi, è importante ricordare che quando si avanza una richiesta di mutuo raramente questo avrà una durata inferiore ai 10 anni, tempistica che invece molto spesso rappresenta la durata massima per il rimborso di un prestito.
A svantaggio abbiamo invece il fatto che gli istituti di credito e le finanziarie non concedono mutui tendenzialmente al di sotto dei 30.000 euro. Di conseguenza, optare per questa scelta è poco vantaggioso se non ha bisogno di fare lavori così costosi.
Tuttavia se oltre all’acquisto e all’installazione dei pannelli fotovoltaici stai pensando a un efficientamento energetico più ampio della tua abitazione, allora la scelta del mutuo sarà sicuramente la più vantaggiosa. Infatti, installando ad esempio anche una caldaia a condensazione (in sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale) o effettuando dei miglioramenti termici della tua casa (pavimenti, finestre, infissi, ecc.), i costi di riqualificazione energetica saranno in linea con le somme minime necessarie per l’accensione di un mutuo.
Acquistare pannelli fotovoltaici con un prestito: pro e contro
Anche l’acquisto di pannelli fotovoltaici con un prestito ha, come nel caso di quello con il mutuo, i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.
Per chi ha bisogno di importi non troppo elevati, quella del prestito è sicuramente la scelta migliore. Raramente infatti le banche concedono prestiti superiori ai 30.000 euro. Considerando che in media i costi di acquisto e installazione di un impianto fotovoltaico si aggirano mediamente intorno ai 7.000 euro, se vuoi attuare solo una riqualifica energetica di questo tipo, optare per un prestito è la soluzione vincente.
A questo vantaggio si aggiunge anche quello che la procedura per richiedere un prestito per l’acquisto di pannelli fotovoltaici (ma il discorso vale in senso più ampio per tutta la categoria dei prestiti personali) ha tempi burocratici e costi amministrativi inferiori rispetto a quelli necessari per accendere un mutuo di questo tipo.
Vedersi concesso un prestito è infatti molto più semplice: basta infatti presentarsi in banca con un documento d’identità, codice fiscale e un documento che attesti la situazione reddituale del mutuatario. La minore burocrazia fa sì che anche i tempi di concessione di un prestito siano inferiori a quelli di un mutuo.
Molti istituti di credito arrivano infatti a concedere i prestiti anche in 24 ore mentre la concessione di un mutuo può arrivare a un tempo di attesa anche di 1 mese. Di conseguenza, il prestito risulta essere più vantaggioso qualora tu abbia bisogno di acquistare subito i pannelli fotovoltaici e di concludere in fretta l’installazione di questi.
Conclusioni: per l’acquisto di panelli fotovoltaici meglio un mutuo o un prestito?
La risposta è dipende. Dipende dalle proprie esigenze e dalla tipologia di investimento che si desidera per la realizzazione del proprio progetto.
In definitiva possiamo dire che la soluzione del mutuo per l’acquisto di pannelli fotovoltaici è conveniente quando il mutuatario ha una disponibilità economica limitata purché sia consapevole che dovrà fare un investimento pari o superiore a 30.000 euro e che dovrà poi restituire il debito in più tempo. La soluzione del prestito per l’acquisto di pannelli fotovoltaici è invece vantaggioso quando il mutuatario ha bisogno di cifre non molto elevate e di concludere in fretta i lavori di efficientamento energetico.
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