5 piante fiorite da coltivare in giardino o in balcone a primavera secondo stagione

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piante fiorite

Quante volte sentiamo ripetere su riviste e persino in televisione l’importanza di consumare alimenti di stagione all’interno della dieta? E perché, allora, la stessa cosa non dovrebbe valere per chi ha come hobby il giardinaggio?

Oggi vi proponiamo un elenco di 5 piante fiorite da coltivare in giardino o in balcone con l’arrivo della primavera, in linea con le caratteristiche del periodo.

Naturalmente vi consigliamo di utilizzare soltanto prodotti eco-friendly per favorirne la crescita, sapendo che comunque partirete avvantaggiati poiché risulteranno rispettate le tempistiche naturali.

Dalia

Cominciamo dalla dalia: una specie appartenente alle Asteraceae che proviene dal Messico. Si trova disponibile secondo molteplici tipologie che presentano altrettante colorazioni; rimarrete incantati dalle sfumature nei toni del rosa, giallo e rosso dei fiori.

La dalia non richiede particolari accortezze a patto di non esagerare con l’acqua in tutte le sue parti. Nel linguaggio dei fiori simboleggia la gratitudine. Il suo nome vuole invece essere un omaggio al botanico Anders Dahl.

Ranuncolo

Il ranuncolo assomiglia alle peonie e può essere coltivato in vaso nonché direttamente in terra, purché il terriccio sia piuttosto umido e fertile; l’esposizione deve essere invece in pieno sole, al massimo in mezz’ombra.

Il periodo ideale per la piantumazione è quello che va da marzo a maggio. Ne vale la pena? La risposta è affermativa per chi ama un prato fiorito denso di colori. Nel linguaggio dei fiori questo fiore è simbolo di tenerezza e conforto.

Tulipano

Se c’è un fiore che è un classico della primavera è proprio il tulipano, il quale ha un legame di parentela con i gigli, risultando disponibile in una molteplicità di colori e versioni. In relazione a quest’ultimo aspetto, la fioritura può sopraggiungere nel periodo che va da marzo fino a metà maggio.

Dal punto di vista aulico, il tulipano è sinonimo di dolcezza, innocenza, purezza e amore sublime.

Viola del pensiero

Per chi ama coniugare un minimo sforzo e un massimo risultato non c’è fiore migliore da piantare a primavera che la viola del pensiero, la quale richiede pochissime accortezze dal punto di vista della coltivazione. E ama la compagnia, dal momento che sta volentieri insieme ad altri fiori e arbusti.

Emerge per l’estetica minimale, la spiccata resistenza e la lunga durata, tanto che la fioritura finisce soltanto con l’arrivo dei caldi più intensi dell’estate. L’esemplare nel linguaggio dei fiori è sinonimo di introspezione, ricordo e riflessione.

Lavanda

Concludiamo con una pianta aromatica le cui proprietà sono note fin dall’antichità, perfetta da coltivare sia in vaso che direttamente nel terreno.

La lavanda è in grado di dare tantissime soddisfazioni perché, non diversamente dalla via del pensiero, tollera discretamente le alte temperature, non necessita di particolari accortezze, è un antizanzare naturale e porta in casa un profumo piacevolissimo.

È presente secondo diverse sfumature che vanno dal rosa al violaceo e simboleggia serenità, devozione, purezza, virtù ed è sinonimo di good vibes: riesce infatti ad attirare le energie positive. Una volta seccati, i fiori si potranno mettere all’interno di sacchetti da utilizzare negli armadi (in quanto antisettici) nonché come potpourri e profumatori per gli ambienti, auto inclusa.


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