Lyocell: un tessuto ecologico prodotto con fibra di eucalipto
Di NicolettaIl lyocell è una fibra tessile sintetica ottenuta da cellulosa naturale, derivata dalla polpa di legno. È considerata una fibra eco-sostenibile perché il suo processo di produzione utilizza solventi organici a ciclo chiuso, riducendo l’impatto ambientale rispetto ad altri processi chimici.
Il processo di produzione del lyocell coinvolge la dissoluzione della cellulosa grezza in un solvente organico e successivamente la rigenerazione della cellulosa disciolta in filamenti di fibra attraverso un processo di filatura. Questi filamenti sono quindi intrecciati per creare il tessuto finale.
Il lyocell viene spesso utilizzato nella produzione di abbigliamento, biancheria da letto e articoli per la casa. È spesso confuso con il termine commerciale “Tencel“, che è un marchio registrato per il lyocell prodotto dall’azienda austriaca Lenzing AG.
Tencel ® Lyocell
Tencel ® Lyocell è il marchio depositato di un tipo di tessuto ecologico ricavato dalla polpa di legno di eucalipto ed è attualmente considerato la fibra cellulosica artificiale in assoluto più compatibile con l’ambiente.
L’azienda austriaca Lenzing, lo produce utilizzando esclusivamente cellulosa di alberi di eucalipto certificati dal Forestry Stewardship Council (FSC) e la fibra porta il sigillo di qualità del Pan-European Forest Council (PEFC).
Molte aziende di abbigliamento utilizzano il tessuto Tencel ® Lyocell fra cui ad esempio Patagonia e Zara.
Il legno di eucalipto
L’eucalipto è noto soprattutto come albero preferito dai koala per nutrirsi e trovare rifugio. E anche per la fragranza degli oli essenziali che si ricavano dalle sue foglie. A differenza di quanto avviene per una fibra come quella prodotta dalle piante di cotone, la polpa dell’eucalipto è legnosa e richiede una notevole immissione di energia nel processo di conversione per essere trasformata in una fibra morbida utilizzabile per la tessitura.
Gli alberi di eucalipto, sono coltivati e sostenibili: possono prosperare praticamente ovunque, anche in terreni non idonei per la coltivazione di alimenti. La loro crescita è notevolmente veloce e non necessitano di irrigazione o pesticidi.
Il processo di trasformazione del Lyocell
Il processo di trasformazione dell’eucalipto in un tessuto è assai simile, ma meno inquinante di quello della fibra di bambù, che viene considerata una fibra naturale semi-sintetica.
La polpa del legno viene ridotta in una viscosa di cellulosa che viene estrusa in filiera. Le lunghe fibre che escono dagli ugelli vengono filate e intessute a formare il Tencel, un tessuto morbido, leggero e traspirante.
L’unica sostanza chimica utilizzata nel processo produttivo è il solvente non tossico ossido d’ammina, che consente di riutilizzare il 99% della sostanza in un processo a ciclo chiuso che minimizza l’impatto sull’ambiente, risparmiando energia e acqua. Anche i fumi e le acque inquinanti che derivano dal processo sono così scarsi da essere considerati praticamente innocui.
Inoltre, la fibra di Lyocell è ecologica anche nel senso che i prodotti con essa tessuti possono essere riciclati. Ed è biodegradabile perché si tratta di una fibra cellulosica.
L’Unione Europea ha premiato questo processo di lavorazione con l’Environmental Award 2000 nella categoria ‘tecnologia per lo sviluppo sostenibile’.
I tessuti di Lyocell hanno delle eccellenti caratteristiche fisiche: una morbidezza setosa, una notevole versatilità e un drappeggio elegante. I capi risultano estremamente lisci, dai colori intensi, con un eccellente potere assorbente. E poi sono intrinsecamente igienici poiché impediscono la proliferazione dei batteri.
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ma saranno contenti i koala? credo proprio di no!
questa notizia non è bella affatto dai..poi la rivista RAPANUI? Insomma questo nome non da un bel presagio… faranno la stessa fine gli alberi di eucalipto?
Ciao IO, puoi stare tranquilla, quando c’è di mezzo Forestry Stewardship Council (FSC) vuol dire che si tratta di foreste coltivate e non distrutte per sempre!